LA MADONNA DEGLI OMOSESSUALI

LA MADONNA DEGLI OMOSESSUALI
Stop Omofobia!
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DEDICATA ALLE VITTIME UCCISE DURANTE IL CRUDELE NAZISMO

Preghiera al cuore immacolato della Beata Vergine Maria


Beata Vergine Maria, accogli la mia preghiera con il Tuo Cuore misericordioso e puro, aprimi le porte anche se non merito nulla. Solo il Tuo dolore di madre può accettarmi per quello che sono, solo il tuo amore immenso può consolarmi quando vivo l'emarginazione, l'abbandono e il rifiuto. Madre d'amore, stringimi e non lasciarmi mai, nel nome e per amore del Padre Celeste che ci ha donato per mezzo Tuo Gesù, Tu, che puoi intercedere verso di Lui, non abbandormi mai. Stringimi o madre, ho bisogno del tuo Cuore Immacolato.
Nel nome del Padre del figlio e dello Spirito Santo. Amen


''Come nasce la Madonna degli omosessuali''


Nel 2002, mentre studiavo in sala da pranzo, mi presi una pausa e fissai uno dei miei dipinti sulla maternità ancora incompleto e, mentre parlavo con me stessa, mi chiesi perché non riuscivo a finirlo, ma niente da fare!
La risposta non è arrivata, il tempo passava e il dipinto rimaneva ancora incompiuto... non capivo perché e artisticamente ne ho sofferto...
Nel 2007, dopo aver accantonato il lavoro su treppiede per 5 anni, ho deciso di smettere per riposarmi, e ho iniziato a navigare in Internet: è stato in questo momento che ho incontrato il "TRIANGOLO ROSA". Un'innocente curiosità mi ha portato a visitare tutti i siti che ne parlavano.
Leggendo e rileggendo tutte le violenze subite da uomini e donne omosessuali, mi sono fermata come pietrificata a pensare: tutto ribolliva dentro di me come una bomba sul punto di esplodere, tremavo, e sentivo di nuovo qualcosa dentro di me.
Non potevo non pensare al dolore di queste famiglie che hanno subito queste perdite a causa di una discriminazione nei confronti di qualcosa che non avevano scelto, e ho pensato al momento in cui hanno perso la vita a causa dell'ingiustificabile omofobia. Mi sono identificato con queste vittime, e la mia ipersensibilità artistica e umana ha fatto emergere in me dolore, paura e un'indescrivibile voglia di gridare: "NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!, PERCHÉ?"
E ho pianto... ... ... .... come un bambino che è stato portato via ai suoi cari, davanti ad uno specchio mi sono portato le mani al viso, e ho letto nei miei occhi un'alternanza di rabbia e di dolore che nasce nel profondo del mio cuore.
Queste lacrime testimoniavano un cambiamento interiore incontenibile, qualcosa che era nato nel mio cuore e che non capivo davvero! Corsi nel mio laboratorio, e guardando il cielo dalla finestra, sentii i miei occhi andare verso l'opera incompleta, che all'improvviso mi sembrò più bella, più chiara, più solare, non so come spiegare: non è così non facile.
Nella mia anima sentivo domande e risposte: “Che cosa significa per te Maria che prende in braccio suo Figlio?”
“Una madre che ha sofferto un dolore immenso per la perdita del figlio ucciso ingiustamente”.
All'improvviso, inaspettatamente ho paragonato il dolore di tante mamme a quello di Maria, la madre di tutti. Il mio cuore e la mia mente si sono aperti, tutto è diventato più chiaro e ho sentito l'amore di Maria, madre indiscriminata di TUTTI.
Una voce mi parla dal cuore e mi dice:
“E se fosse la Madonna degli omosessuali?”
"No no! È un peccato!"
Dal mio cuore la voce mi ha risposto: “Se Maria per te è amore incondizionato, perché hai paura di rappresentarla come la madre di coloro che hanno sofferto perché diversi?”
Ho risposto: “Perché non tutte le persone sono pronte!”
E la voce disse: “E tu, sei pronto?”
Ho risposto: “Sì, perché mi AMO così come sono e mi sforzo di amare gli altri per quello che sono!”
La voce dal mio cuore mi ha chiesto: “Te lo chiedo dinuovo, tu credi che il mio AMORE è veramente incondizionato?”
E io ho risposto: "SI !
La voce mi ha risposto: ''CHIAMALA '' The Madonna of the homosexuals''!
Il mio cuore si è improvvisamente inondato di una gioia immensa, perché finalmente la mia opera d'arte ha acquisito un ricco significato, , l'ho visto prendere vita, e da allora ringrazio Dio per avermi dato questa ispirazione, che non merito, perché sono l'ultimo dell'ultimi.



La Madonna dei gay o degli omosessuali, può essere considerata l’opera più significativa e originale dell’artista Raffaele Ciotola, e per il carattere forte ed innovativo rappresenta il manifesto programmatico della Stop Homoph Art, movimento artistico fondato da lui stesso nel 2003 con l’obiettivo di promuovere la lotta contro i comportamenti omofobi e sradicare le forme di intolleranza. Dedicata alle vittime omosessuali uccise durante il regime nazista, diventa icona rappresentativa in cui tutta la comunità LGBT si può identificare. Affianca alla tradizionale funzione di venerazione religiosa, quella di espressione di denuncia contro derive omofobe.
Ad un occhio conservatore e preconcetto tale dipinto parrebbe più una profanazione che un omaggio, una relazione pericolosa, perfino un accostamento acrobatico, anziché il desiderio di dare voce ad un sentimento spirituale sincero e puro in cerca di legittimazione e riconoscimento etico-religioso. Tuttavia questa immagine non va demonizzata né tantomeno censurata, perché non si tratta di un’opera di provocazione frivola e vuota, il cui unico valore è inteso nell’effetto choc epidermico e intimo, bensì è l’espressione di un’esigenza bruciante di fede e amore. Il fine è anche quello di stabilire una comunicazione tra persone diverse, dal differente modo di sentire e credere, un’apertura al dialogo, senza avere la presunzione di imprimere una funzionalità morale o di essere di esclusiva e sterile autoreferenzialità. La creazione artistica di Ciotola è un attraversamento inquieto e spregiudicato, che attinge alla riserva aurea del potere mistico, e che esprime la ricerca di libertà e il non voler essere più prigioniero dei pregiudizi e di indignate accuse. Tale creazione ha ottenuto il brevetto dal Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio italiano brevetti e marchi.




Il Maestro Raffaele Ciotola nasce a Napoli il 17 ottobre 1964 da una madre attenta e sensibile che promuove i suoi studi, assecondando la sua indole artistica. Consegue il diploma di maturità artistica e quello di Maestro d'Arte all'istituto Statale d'Arte "Filippo Palizzi" di Napoli nel 1983. Fin da giovanissimo si dedica alla pittura in modo professionale e, dopo aver esordito
nel 1980 in occasione di una mostra collettiva nella sua città natale, proseguirà partecipando ad altre collettive e personali in numerose città italiane fino al 2002 (Piano di Sorrento, S.Anna a Napoli, Miano, Viterbo, Milano, Portogallo,). Viene premiato dal prof. Franco Girosi, insigne artista napoletano del secolo scorso, con la medaglia d'oro alla Biennale Nazionale di Arte sacra a Torre del Greco nel 1980. Fondamentali per la sua formazione gli incontri con il prof. Girosi e con l'artista Luigi Signore, considerato al momento tra i migliori scultori presepiali in Italia. Intraprende gli studi musicali, frequentando il corso di canto presso il Conservatorio di Napoli, ma l'incontro avvenuto a Roma nel 1987 con il maestro Renato Guelfi, cantante lirico e pittore, sarà determinante per la sua crescita professionale, tanto da portarlo ad esibirsi come cantante in alcuni teatri nazionali (Lecce, S.Maria di Leuca, Ronciglione, Villa Pignatelli a Napoli). Tra i riconoscimenti a lui attribuiti, si menzionano: la medaglia d'oro al Premio "La Triade", Palazzo Sormani - Sala del Grechetto - Milano; il diploma d'onore a S.Anastasia, Napoli. Al 2002 risale la mostra personale nella Tuscia, in occasione della quale espone per la prima volta alla Sala Anselmi di Viterbo. Il suo stile pittorico e la sua produzione si contraddistinguono per l'uso intenso del colore e per gli effetti chiaroscurali, esprimendo una libertà creativa ed un'energia vitale smisurata, senza nascondere emozioni forti ed eloquenti, lasciando a chi osserva una speranza, una luce, quella che conduce oltre la solitudine sfumando ruoli e convenzioni sociali. Infatti, dalla fine degli anni '90, la sua attività si concentra maggiormente su temi di attualità e risente dell'impegno civile speso contro l'omofobia e i comportamenti discriminatori, rendendosi propugnatore di messaggi anticonformisti, tuttavia ispirati da valori etici universali. Nel 2003 crea il movimento artistico "Stop Homoph Art" che si prefigge di diffondere la cultura del rispetto e della lotta contro l'omofobia. Da questa sua battaglia nasce "La Madonna dei gay", divenuta l'opera emblematica della sua produzione, che per la prima volta sarà esposta al teatro Mercadante di Napoli il 18 ottobre 2014. È così che ai paesaggi e alle visioni oniriche, a quelle ermetiche e metafisiche della prima fase, si sostituiscono opere di riflessione e giudizio, che vengono ben accolte dal pubblico e dalla critica, suscitando anche l'attenzione di Jean-Louis Cougnon, Capo Divisione presso la Direzione generale del Parlamento Europeo

* Nel 2018 ha creato un secondo movimento artistico '' Rock Art Ciotola ''. Ha lo scopo di abbellire personaggi famosi di tutto il mondo in stile Rock, con rispetto e senza prenderli in giro. Lo stile è quello di tatuarli soprattutto dalle spalle verso l'estremità del collo per elevare il loro aspetto ai massimi livelli estetici.

email: maestror.c@gmail.com

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